Supplica per alleviare i dolori del parto – Islamweb-Fatwa
Ogni lode perfetta sia ad Allah, Il Signore dei Mondi. Attesto che non c’è nessuno degno di culto tranne Allah e che Muhammad, sallallahu ‘ alayhi wa sallam, è il suo schiavo e Messaggero.
È consentito recitare tutto ciò che hai memorizzato del Corano dopo aver dato alla luce tuo figlio secondo la visione accademica adottata in Islamweb. Dovresti sapere che gli studiosi hanno opinioni diverse a questo proposito. Il Kuwait, l’Enciclopedia del Fiqh legge, “Il Hanafiti, Shaafi’is, e Hanbalis sostenuto che è vietato per una donna, per recitare il Corano durante le mestruazioni o emorragia post-partum, come dimostra il hadith che dice: ‘Nessuno che è in uno stato di janaabah (impurità dopo l’attività sessuale), né una donna che è mestruata a recitare qualcosa del Corano.”I Maalikis, d’altra parte, sostenevano che è permesso per una donna recitare il Corano durante le mestruazioni o il sanguinamento post-partum.”Per ulteriori benefici, fare riferimento a fataawa 181903 e 83772.
Non c’è nessun problema con l’ascolto del Corano o recitare o ascoltare poesie religiose; nessuno di questi atti richiede uno stato di purezza rituale per cominciare. È anche consentito a tuo marito di recitare il Corano su di te in qualsiasi momento, sia durante le mestruazioni, il sanguinamento post-partum o qualsiasi dato stato di impurità; tu che provi il sanguinamento post-partum o no non ha nulla a che fare con l’ammissibilità di recitare il Corano su di te.
Come per la tua domanda per quanto riguarda le specifiche thikr (ricordo), suppliche, o capitoli del Corano recitato per la facilità della donna in travaglio di parto, ci sono alcuni segnalati ruqyah (guarigione attraverso il Corano e le suppliche) che possono contribuire a facilitare la consegna del bambino che sono stati citati da Ibn Al-Qayyim :
“alleggerire i dolori del lavoro: Al-Khallaal narrata di su l’autorità di’Abdullaah ibn Ahmad, che ha detto, ‘Una volta ho visto mio padre (Imam Ahmad) scrivere l’hadith riportato da Ibn’Abbaas sul bianco di una tazza o una ciotola pulita, per la donna in gravidanza, quando i dolori del travaglio peggiorare. L’hadith recita: ‘La ilaha All Allah Al-Haleem Al-Kareem, Subhaan Allah Rabbi Al-Arshi Al-Atheem.'(Nessuno ha il diritto di essere adorato, ma Allah, il sopportatore, il più generoso; gloria è ad Allah, il Signore del Trono Potente. Poi, egli avrebbe scritto,’Alhamdulillaahi Rabbi Al-‘ Aalameen, ‘(Ogni lode sia ad Allah) e poi i seguenti versetti del Corano:
– {Sarà – il giorno in cui vedono ciò che è stato promesso – come se non fossero rimasti (nel mondo), tranne un’ora di un giorno. (Questo è) notifica.}
– {Sarà, il giorno in cui lo vedranno, come se non fossero rimasti (nel mondo) se non per un pomeriggio o una mattina di esso.} ‘
un Altro ruqyah è quello di scrivere i seguenti versi in una ciotola pulita per la donna incinta di bere l’acqua in esso e averne spruzzato sul suo ventre: {Quando il cielo è spalato (aperto), e ha risposto al suo Signore e fu obbligato (per farlo), e quando la terra è stata estesa, e ha gettato fuori che all’interno di esso e abbandonati (it)…} ‘”
Per quanto riguarda la supplica in generale, è prescritto al musulmano di implorare Allah in un dato momento o stato, specialmente quando la calamità si abbatte. Allah, L’Eccelso, dice: