Google Ads Impression Share e come aumentarlo
Ci sono molti fattori considerati per calcolare la quota complessiva di Google Ads Impression (È) di un account PPC. Abbiamo raccolto alcuni consigli utili su come far crescere ulteriormente quel KPI.
Che cos’è Impression Share (IS)?
Una delle metriche più comuni delle campagne PPC è la quota di impressioni, ovvero quante impressioni un account PPC ottiene dal numero totale che è idoneo a ottenere. La metrica IS indica il numero totale di impressioni diviso per il numero totale di impressioni ammissibili.
L’importanza della quota di impressione è chiara. Più impressioni otteniamo, più volte vengono mostrati i nostri annunci. E maggiore è la probabilità che otterremo più clic e conversioni a causa di una maggiore esposizione agli annunci.
Come far crescere la quota di impressione?
Google Ads ha varie metriche correlate alla condivisione di impressioni: ricerca È, visualizzazione È, ricerca È persa (budget), visualizzazione È persa e ricerca/visualizzazione persa è (rango).
Tutte queste metriche indicano la percentuale persa di impression shares a causa di vari motivi.
- Budget-ciò significa che l’account sta perdendo È dovuto al budget insufficiente. Se l’IS è superiore al 10-15%, si potrebbe prendere in considerazione la crescita del budget e vedere se ciò influisce sulle metriche di perdita IS.
- Rank-ciò significa che si sta perdendo a causa di abbassare ad-rank ciò che a sua volta potrebbe indicare su un punteggio di qualità inferiore degli annunci, parole chiave ad landing pages, e la combo del 3.
In tal caso si consiglia vivamente di creare più annunci, modificare quelli attuali, ottimizzare le pagine di destinazione e testare le prestazioni.
Budget, Budget, Budget
Uno dei modi più rapidi per aumentare la quota di impressioni è, come quasi sempre, aumentare la spesa pubblicitaria e destinare più budget alla campagna. Sì, Google ama sempre più soldi!
Per le campagne gestite manualmente, si potrebbe prendere in considerazione l’aumento delle offerte. Un altro buon trucco per manipolare il numero è applicare un elenco dettagliato di geo-fence e regolare le offerte per le posizioni che guidano il maggior numero di impressioni (piuttosto che applicare una singola posizione di targeting/codice postale/città).
Per i commercianti che distribuiscono campagne Google Shopping, dovrebbero creare un feed di dati altamente dettagliato e ottimizzato. Il feed di dati deve contenere il maggior numero possibile di identificatori/attributi. Questo aiuterà con una migliore esposizione PLA ed È.
Impression Share e CPA
Mentre le metriche impression share indicano l’esposizione, dobbiamo sempre ricordarci di valutare le prestazioni con altri KPI.
Se aumentiamo il budget, ciò potrebbe influire sul CPA, e poiché la crescita dell’IS non significa sempre crescita delle conversioni, potremmo effettivamente danneggiare le nostre prestazioni alla fine della giornata e finire per pagare di più per acquisizione.
Non c’è sempre un collegamento diretto tra la quota di impressioni e il numero di clic, CTR o CVR, quindi dobbiamo assicurarci che le metriche abbiano il senso più fiscale all’interno del budget.
Benchmarking per le prestazioni
Ecco i semplici passaggi per identificare la perdita di quota impressione e come risolverlo.
Rivedere i dati delle parole chiave. Assicurati che le campagne PPC coprano tutte le parole chiave legacy.
Assicurati che le parole chiave legacy si convertano. Ci sono parole chiave irrilevanti che guidano molte conversioni? Considerando di mettere in pausa questi.
Se la perdita è dovuta a un budget superiore al 10-20% per cento, considerare di assegnare più budget alla campagna o aumentare le offerte se si utilizza l’offerta manuale.
Se il rango IS è superiore al 50%, considera la possibilità di produrre più annunci che contengono parole chiave e targeting pertinenti.
Come sempre, queste metriche di ricerca devono avere senso non solo per Google, ma anche per il cliente. Se si applicano modifiche o aggiornamenti di budget, assicurarsi di tenere traccia delle prestazioni. E assicurati che i CPA abbiano senso, specialmente dopo gli aumenti della spesa pubblicitaria.