Cos’è il controllo interno e come viene implementato?

È chiaro che negli ultimi anni le aziende hanno prestato sempre maggiore attenzione ai propri controlli interni, per prevenire frodi e manomissioni nei propri processi, quindi cos’è il controllo interno?

Vale la pena notare che, per le organizzazioni, l’importanza dei controlli interni non è solo nel suo carattere preventivo ma anche nella loro elevata efficacia a supporto della gestione aziendale ai suoi vari livelli: pianificazione strategica, esecuzione e controllo dei processi e prendere decisioni critiche.

Ma dopo tutto, cos’è il controllo interno correttamente e a che scopo serve?

Definizione teorica di cosa sia il controllo interno nelle organizzazioni

Come definito dall’esperto Francisco José de Araújo nel suo lavoro “La struttura dei controlli interni e l’indipendenza dell’audit interno”:

“I controlli interni corrispondono ai piani organizzativi e all’insieme coordinato di metodi e misure adottate per una determinata azienda per salvaguardare il proprio patrimonio, verificare l’accuratezza e l’affidabilità dei dati contabili, promuovere l’efficienza operativa e incoraggiare l’adesione alle linee guida stabilite dal management.”

I controlli interni rappresentano una fonte importante ed essenziale per fornire informazioni e supporto alle decisioni più critiche dei manager, aiutandoli a condurre gli affari nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Si noti che sia lo stile di gestione aziendale che il modo di gestire la comunicazione interna sono fattori che, da azienda a azienda, possono causare una variazione o un’altra sullo scopo e l’utilità dei controlli interni.

Ma di regola, le organizzazioni che investono pesantemente nella tecnologia dell’informazione e quindi hanno sistemi altamente computerizzati, hanno un vantaggio rispetto alla concorrenza, perché i loro controlli interni consentono loro la rapida individuazione e correzione di difetti e squilibri nei loro vari processi, il che significa un enorme vantaggio competitivo.

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Obiettivi principali dei controlli interni

Sulla base del concetto teorico, si può affermare che gli obiettivi principali di un sistema di controllo interno strutturato sono:

  • Promuovere l’affidabilità e l’imparzialità nella produzione di relazioni finanziarie.
  • Fornire informazioni tempestive e facilmente accessibili, consentendo lo svolgimento efficiente ed efficace dei processi aziendali.
  • Garantire la conformità dei processi interni e delle azioni in generale degli obiettivi della pianificazione strategica, evitando deviazioni delle linee guida.
  • Per salvaguardare il patrimonio aziendale, supportare la gestione del rischio e ridurre al minimo le perdite finanziarie derivanti da una cattiva gestione.

Vedi: Che cosa è controllo di qualità totale?

Ipotesi elementari di implementazione del controllo interno

  • Assegnazione e documentazione chiara degli obblighi di ciascun dipendente della società, in modo che nel possibile caso di irregolarità, possa essere addebitata la persona responsabile appropriata.
  • Standardizzazione e documentazione di standard, procedure e routine interne.
  • I ruoli e le responsabilità legate all’esecuzione dei processi critici devono essere ben mirati e gestiti in team, quindi nessun sovraccarico compromette l’efficienza.
  • Analisi costi-benefici e priorità di alcuni controlli interni, in modo che le risorse consumate dalla loro esecuzione non siano più grandi dei guadagni.

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