Come esportare Tablespace usando Expdp Data Pump Utility
Modalità Tablespace pompa dati.
I tablespace sono le unità di archiviazione logiche utilizzate dal database per memorizzare oggetti separati, come tabelle, tipi, codice PL/SQL e così via. In genere, gli oggetti correlati vengono raggruppati e memorizzati nello stesso tablespace.
Usando expdp export utility di data pump possiamo esportare tablespace. Esportazione tablespace è anche un modo di prendere il backup logico del tablespace del database. Esportare tablespace significa che solo le tabelle contenute in un set specificato di tablespace vengono scaricate insieme ai relativi oggetti dipendenti.
Esportare tablespace significa
- Solo le tabelle contenute in un set specificato di tablespace vengono scaricate
- Se una tabella viene scaricata, vengono scaricati anche i suoi oggetti dipendenti
- Tablespace export scarica sia i metadati dell’oggetto che i dati.
Vediamo come possiamo esportare tablespace usando expdp export utility fornita da Data pump nel database Oracle
Prima di andare avanti con l’esportazione di tablespace dobbiamo decidere quale tablespace vogliamo esportare. Per farlo prima dobbiamo sapere quanti tablespace abbiamo e quali sono i loro nomi? Per questo possiamo interrogare la vista “v Tablesp Tablespace” fornita dal database oracle.
SQL >SELEZIONA nome DA v tablesp tablespace;
Questa query restituirà i nomi di tutti i tablespace disponibili nel database.
Si noti qui che è necessario eseguire questa query come utente Sys con privilegi Sysdba come V view la vista tablespace è disponibile solo per l’utente privilege e non per gli utenti non privilegiati.
Step1. Creare una directory.
Crea una directory in qualsiasi punto del sistema o della rete in cui expdp export utility può salvare i file esportati come file di dump e file di log. Se questa esportazione fa parte della strategia di backup, è consigliabile evitare di creare la cartella sulla stessa partizione che contiene anche la directory home di Oracle o i file avviabili del sistema operativo.
Si noti qui che questo passaggio deve essere eseguito da un utente privilegiato come sys o system e la directory deve essere creata sul sistema server piuttosto che sul sistema client.
Diciamo che ho creato una directory con il nome di Tablespace export per la dimostrazione e una migliore comprensione del concetto. Il percorso di questa directory è:
D: \ Data Pump \ Tablespace Export
Step2. Creare un oggetto Directory e concedergli privilegi obbligatori.
Questo passaggio 2 è diviso in pochi passaggi secondari che devi seguire. Inoltre dovrebbe essere fatto da utenti privilegiati come sys sul lato server.
2.1. Accedere al database come utente sys
Per creare un oggetto directory, accedere al database come utente sys con privilegi sysdba
C:\> sqlplus / as sysdba
2.2. Crea Oggetto Directory
Per creare un oggetto directory usiamo il comando CREA DIRECTORY.
SQL> CREA DIRECTORY exp_tblsp COME ‘ D:\Data Esportazione Pump \ Tablespace ‘;
Qui in questa query exp_tblsp è un oggetto directory (puoi dare qualsiasi nome tu voglia al tuo oggetto directory) che è solo un nome mappato su un percorso di directory. Oppure si può dire che è solo un puntatore che punta a una directory che si desidera utilizzare l’utilità expdp quando si memorizzano tutti i file esportati.
Mind here CREATE DIRECTORY command non creerà alcuna directory reale nel tuo sistema. Questo comando ti aiuta solo nella creazione di un oggetto directory.
2.3. Concedere i privilegi di lettura e scrittura sulla directory
Dopo aver creato un oggetto directory dobbiamo concedere i privilegi di lettura e scrittura su questo oggetto directory exp_tblsp all’utente da cui si desidera eseguire l’esportazione. Nel mio caso voglio eseguire l’esportazione utilizzando il mio utente HR quindi concederò questi privilegi al mio utente HR.
CONCEDERE lettura, scrittura SULLA DIRECTORY exp_tblsp A hr;
Lettura consigliata: come concedere privilegi di sistema.
Questa query di concessione è abbastanza semplice. Utilizzando questa query di concessione stiamo concedendo i privilegi di lettura e scrittura sul tablespace directory esporta utilizzando l’oggetto directory exp tblsp all’utente HR.
Passo 3: Esporta il tablespace
Ora che abbiamo fatto tutte le impostazioni richieste, siamo a posto.Per maggiori informazioni, consulta la nostra informativa sulla privacy.FILE DI REGISTRO dmp = tblsp_log.log
TABLESPACES = USERS,EXAMPLE;
Nota qui che expdp è un’utilità eseguibile, quindi deve essere eseguita al prompt dei comandi piuttosto che al prompt SQL. Il tentativo di eseguire il comando expdp sul prompt SQL genererà un errore. Per uscire dal prompt SQL è sufficiente scrivere EXIT sul prompt SQL e premere il pulsante Invio.
Diamo un’occhiata al comando.
Expdp: All’inizio abbiamo expdp che è la nostra utilità di pompa dati. Seguito dalle credenziali utente attraverso le quali si desidera eseguire l’esportazione. Sebbene specificare il SID sia facoltativo, è una buona pratica. Per specificare un SID del database basta scrivere @ seguito dal SID come l’ho fatto qui.
Directory: Avanti abbiamo parametro DIRECTORY. Qui dobbiamo specificare il nostro oggetto directory che abbiamo creato nel 2 ° passaggio come valore di questo parametro. Questo parametro indica all’utilità di esportazione la posizione in cui verranno salvati tutti i file di esportazione.
DUMPFILE: Successivamente abbiamo il parametro DUMPFILE. Dump file sono i file che conterranno tutti i dati esportati. Utilizzando questo parametro è possibile impostare il nome dei file di dump. Proprio come, qui ho impostato il nome come tablespace.DMP. Puoi dare il nome che vuoi. Se si desidera avere più di 1 file di dump, è possibile specificare i loro nomi qui separati da virgole. Ricorda che i file di dump sono scritti in linguaggio binario dal server e non devono essere manomessi da alcun utente. Per quanto riguarda l’estensione del tuo file di dump, puoi dare qualsiasi estensione tu voglia, ma è consigliabile oltre che una buona pratica dare loro un’estensione predefinita che è dot (.) DMP.
LOGFILE: Successivamente abbiamo il parametro LOGFILE. Utilizzando il parametro file di registro è possibile impostare il nome dei file di registro. I file di registro sono file leggibili dall’uomo che consistono in tutti i registri della tua esportazione. I file di registro sono molto utili per monitorare lo stato dell’esportazione. È possibile impostare il nome desiderato per il file di registro.
TABLESPACE: Alla fine abbiamo il parametro tablespace.
Ci sono due significati del parametro tablespace nel comando expdp sopra
- Questo parametro indica al data pump che vogliamo eseguire un’esportazione tablespace, il che significa che vogliamo eseguire l’utilità expdp data pump in modalità tablespace.
- Utilizzando questo parametro tablespace si specifica l’elenco dei nomi tablespace che si desidera esportare. Ad esempio qui ho specificato UTENTI e tablespace DI ESEMPIO.
Restrizioni con Esportazione Tablespace (modalità Tablespace)
La lunghezza dell’elenco dei nomi tablespace specificato per il parametro TABLESPACE è limitata a un massimo di 4 MB, a meno che non si stia utilizzando NETWORK_LINK a un database Oracle release 10.2.0.3 o precedente o a un database di sola lettura. In questi casi, il limite è 4 KB.
Questo è tutto sull’esportazione di Tablespace. Spero sia stato utile. Gentilmente si prega di condividere sul vostro social media e mi aiutano a raggiungere più persone. Grazie & hanno un grande giorno!