Prima alternativa-Solaris 10 Migrazione ZFS da UFS Esempio
DOMANDA
Come posso migrare il mio sistema Solaris 10 (Update 6, 10/08 onwards) a un file system root basato su ZFS?
RISPOSTA
Prima di leggere questo, dai un’occhiata a questa pagina se non sei sicuro di configurare un pool ZFS.
Questo è un breve esempio di migrazione di un sistema Solaris 10 esistente basato su UFS per utilizzare un pool di archiviazione ZFS
per le aree root, swap e dump.
Questo è supportato solo in Solaris 10 Update 6 (10/08) in poi.
Questa procedura mostra il processo di migrazione tramite Live Upgrade ed è uno dei sei scenari di aggiornamento live presi dal nostro corso di un giorno Solaris Live Upgrade Workshop.
Si noti che la preparazione per l’esecuzione di un aggiornamento live include l’installazione di patch specifiche e il corretto software di aggiornamento live, oltre alla disponibilità di spazio di archiviazione su disco. Vedere il seguente link per i dettagli:-
https://docs.oracle.com/cd/E26505_01/html/E28038/preconfig-17.html
La migrazione a ZFS ha diversi vantaggi, tra cui:-
- Utilizzo di strutture ZFS avanzate, con prestazioni e resilienza.
- Solo un pool da mantenere, con semplice amministrazione e facile sostituzione di dischi (in un pool con mirroring) con dischi più grandi se è necessaria più capacità.
- I nuovi ambienti di avvio (BE) vengono creati utilizzando cloni di snapshot del file system ZFS e vengono creati quasi istantaneamente; questi possono quindi essere aggiornati, patchati e modificati (aggiungendo pacchetti di rimozione, ecc.)
Per iniziare, creare un pool sui dischi di riserva, preferibilmente un mirror.
Il pool deve essere creato da slice su dischi con etichetta disco SMI, piuttosto che interi dischi, per essere avviabile e aggiornabile, ed è necessario utilizzare solo slice o mirror e non RAIDZ. (una caratteristica di ZFS approssimativamente equivalente a RAID 5)
Un file system root ZFS è più grande di un file system root UFS perché i dispositivi di swap e dump devono essere dispositivi separati, mentre i dispositivi di swap e dump sono lo stesso dispositivo in un file system root UFS.
# zpool crea-f prawn_root_t2 specchio c0t2d0s0 c0t3d0s0
# stato zpool
.. visualizza le informazioni sui pool ZFS.
Ora usa lucreate per creare un nuovo BE sul pool ZFS: –
# lucreate-n prawn_zfs_root-p prawn_root_t2
Analizzando la configurazione del sistema.
Confronto dell’ambiente di avvio di origine < c0t0d0s0> file system con il file
sistema specificato per il nuovo ambiente di avvio. Determinare quali file system
devono essere nel nuovo ambiente di avvio.
Aggiornamento del database di descrizione dell’ambiente di avvio su tutti i BES.
Aggiornamento dei file di configurazione del sistema.
Il dispositivo </dev/dsk/c0t2d0s0> non è un dispositivo root per qualsiasi ambiente di avvio; non può ottenere BE ID.
Creazione della configurazione per l’ambiente di avvio < prawn_zfs_root>.
L’ambiente di avvio sorgente è < c0t0d0s0>.
Creazione dell’ambiente di avvio < prawn_zfs_root>.
Creazione di file system nell’ambiente di avvio < prawn_zfs_root>.
Creazione di < zfs > file system per < / > nella zona < globale > su<prawn_root_t2/ROOT/prawn_zfs_root >.
Compilazione dei file system nell’ambiente di avvio<prawn_zfs_root >.
Controllo dell’integrità della selezione.
Controllo di integrità OK.
Popolamento del contenuto del punto di montaggio < / >.
Copia.
Creazione di punti di montaggio del file system condivisi.
Creazione di database di confronto per l’ambiente di avvio < prawn_zfs_root>.
Creazione di database di confronto per il file system < / usr>.
Creazione di database di confronto per il file system </prawn_root_t2 / ROOT>.
Creazione di database di confronto per il file system < / opt>.
Creazione di database di confronto per il file system < / >.
Aggiornamento confronta i database sull’ambiente di avvio<prawn_zfs_root >.
Rendere l’ambiente di avvio <prawn_zfs_root> avviabile.
Creazione di boot_archive per/.alt.tmp.b-4Gc.mnt
aggiornamento /.alt.tmp.b-4Gc.mnt / platform / sun4u / boot_archive
Popolazione dell’ambiente di avvio < prawn_zfs_root > riuscito.
Creazione dell’ambiente di avvio< prawn_zfs_root > riuscita.
#
(Richiede circa 30-40 minuti.)
Si noti che le sezioni di dati separate da quelle contenenti il sistema operativo Solaris tale /export/home non verranno migrate (né possono esserlo, a differenza di BE contenute nei file system UFS); tali sezioni verranno montate sui loro punti di montaggio originali all’avvio del nuovo BE.
# lufslist prawn_zfs_root
.. visualizza le informazioni del file system per il nuovo BE
# lustatus
.. visualizza informazioni generali BE
Ora è possibile utilizzare luupgrade o smpatch (smpatch ha attualmente problemi…) per rattoppare il nuovo (basato su ZFS) prima di attivarlo.
Se l’originale (UFS) contiene zone non globali nelle sezioni di sistema, verranno copiate con il lucreate.
Se esistono in una sezione non di sistema, come /zone montate su una sezione separata, verranno trattate come una sezione condivisa, in modo simile a una sezione /export/home come descritto sopra.
Guardando al futuro, quando sono disponibili ulteriori versioni, è possibile aggiornare il nuovo BE prima di avviarlo:-
# luupgrade-n prawn_zfs_root-u-s /net/yamaha/software/sol10_u8
Dove /net/yamaha/software/sol10_u8 è il percorso verso un’immagine di distribuzione Solaris 10 valida. (Immaginario a marzo 2009!)
Ora che viene creato il nuovo ZFS BE, possiamo attivarlo, quindi avviarlo da esso:-
# luactivate prawn_zfs_root
Un’operazione di sincronizzazione dell’aggiornamento dal vivo verrà eseguita all’avvio dell’ambiente di avvio <p rawn_zfs_root>.
******************************************************************
L’ambiente di avvio di destinazione è stato attivato. Verrà utilizzato quando si riavvia
. NOTA: NON È NECESSARIO UTILIZZARE i comandi reboot, halt o uadmin.
È NECESSARIO UTILIZZARE il comando init o shutdown quando si riavvia. Se
non si utilizzano né init né shutdown, il sistema non si avvierà utilizzando il target BE
.
******************************************************************
In caso di errore durante l’avvio al target BE, è necessario seguire il seguente processo
per eseguire il fallback nell’ambiente di avvio attualmente funzionante:
1. Immettere il monitor PROM (ok prompt).
2. Modificare il dispositivo di avvio nell’ambiente di avvio originale digitando:
setenv boot-device /pci@1f,0/ide@d/disk@0,0: a
3. Avviare l’ambiente di avvio originale digitando:
avvio
******************************************************************
Modifica del servizio di archivio di avvio
Attivazione dell’ambiente di avvio< prawn_zfs_root > riuscita.
Ora puoi riavviare, ma vedi l’output sopra da luactivate su quali comandi usare.
# init 6
Quando il nuovo pool di root ZFS BE viene avviato ed eseguito, possiamo considerare i nostri prossimi passi.
Potremmo voler mantenere l’originale in caso di problemi.
Dai un’occhiata in giro per vedere come appare il sistema con vari comandi – non noterai molta differenza, tranne che con comandi come df.
Inoltre, è importante avere conoscenza dei comandi ZFS zpool e zfs per mantenere i file system e il pool; tali argomenti sono trattati sia nei nostri corsi Solaris 10 Systems Administration Part 2, sia nei corsi Solaris 10 Update Workshop.
Si noti come le partizioni che contengono dati utente, come /export/home, non sono incluse nel BE, ma mantengono le partizioni originali e i punti di montaggio.
Potresti voler migrare anche questi ZFS, magari in un pool separato.
È possibile posizionare tali cose all’interno del pool esistente, ma ciò li renderebbe parte di qualsiasi nuovo BE clonato, con possibili complicazioni di conseguenza.
Ora possiamo creare un ulteriore BE molto rapidamente, che può quindi essere patchato o aggiornato come richiesto.
Per creare un nuovo BE dal nostro ZFS BE:-
# lucreate -n prawn_root_t2_jan_31
Analizzando la configurazione del sistema.
Confronto dell’ambiente di avvio sorgente < prawn_zfs_root > file system con i file system
specificati per il nuovo ambiente di avvio. Determinare
quali file system devono essere nel nuovo ambiente di avvio.
Aggiornamento del database di descrizione dell’ambiente di avvio su tutti i BES.
Aggiornamento dei file di configurazione del sistema.
Creazione della configurazione per l’ambiente di avvio<prawn_root_t2_jan_31 >.
L’ambiente di avvio sorgente è < prawn_zfs_root>.
Creazione dell’ambiente di avvio <prawn_root_t2_jan_31>.
Clonazione di file system dall’ambiente di avvio < prawn_zfs_root> per creare l’ambiente di avvio<prawn_root_t2_jan_31 >.
Creazione di snapshot per < prawn_root_t2/ROOT / prawn_zfs_root> su<prawn_root_t2/ROOT/prawn_zfs_root@prawn_root_t2_jan_31 >.
Creazione di clone per < prawn_root_t2/ROOT / prawn_zfs_root@prawn_root_t2_jan_31> su<prawn_root_t2/ROOT/prawn_root_t2_jan_31 >.
Impostazione canmount = noauto per < / > nella zona < globale > su<prawn_root_t2/ROOT/prawn_root_t2_jan_31 >.
Popolazione dell’ambiente di avvio < prawn_root_t2_jan_31> successo.
Creazione dell’ambiente di avvio < prawn_root_t2_jan_31> riuscita.
Richiede circa 30 secondi…..
# lustatus
Un comando zfs list mostrerà che il BE è stato creato come clone di uno snapshot ZFS.
# zfs list
Il nuovo BE può ora essere patchato, avere nuovi pacchetti aggiunti ed essere aggiornato..
Per ulteriori informazioni su ZFS, perché non frequentare il nostro aggiornamento Solaris 10 di 4 giorni
vedere il corso: https://www.firstalt.co.uk/courses/s10up.html
ZFS è incluso anche nei nostri corsi standard di amministrazione dei sistemi Solaris 10.
Per tutti i dettagli dell’aggiornamento dal vivo, puoi partecipare al nostro Solaris Live Upgrade Workshop, un corso di un giorno che copre 6 diversi scenari di aggiornamento dal vivo, incluso questo!
Come posso configurare e configurare una zona in Solaris 10?
RISPOSTA
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