Come installare SQLite e SQLite Browser su Ubuntu 20.04
Sqlite è un sistema di gestione di database leggero ma ricco di funzionalità che è ampiamente utilizzato nei sistemi embedded come i dispositivi mobili. È fondamentalmente un sistema di gestione del database relativo utilizzato per la memorizzazione di dati strutturati in tabelle di grandi dimensioni. Altri importanti sistemi di gestione di database di questa serie includono SQL Server di Microsoft, MySQL, PostgreSQL, DB2 di IBM e Oracle Database. Essendo open-source, il codice sorgente SQLite può essere modificato secondo il requisito degli sviluppatori. È anche disponibile per l’uso gratuito in progetti commerciali e non commerciali.
SQLite viene eseguito senza la necessità di un processo server separato. Poiché non è richiesto alcun server per l’impostazione di SQLite, è possibile creare un’istanza di database SQLite proprio come l’apertura di un file. Si tratta di una libreria C che ha accesso diretto ai suoi file memorizzati. L’intero sistema di database è contenuto in un’unica libreria. È integrato direttamente nel programma host. È pienamente compatibile con l’ACIDO. Utilizza risorse di sistema minime.
Con il browser SQLite, possiamo manipolare direttamente i file nel database SQLite. È open source. DB Browser è un esempio di un browser SQLite. Può essere utilizzato per la creazione e la modifica di file di database. Con l’interfaccia visiva di un browser DB, non è necessario ricordare i comandi SQL. Questa funzione lo rende più flessibile per i nuovi utenti e per gli sviluppatori.
In questa guida, vedremo come installare SQLite e SQLite Browser su un sistema Ubuntu 20.04. Ci sono due modi per installare il browser SQLite. Nel primo metodo, useremo il repository predefinito di Ubuntu. Nel secondo metodo, useremo l’applicazione preconfezionata di Snap. Passiamo al processo di installazione.
Prerequisiti
- Conoscenza di base dei comandi in esecuzione sul terminale Linux.
- Un account utente con accesso amministrativo (‘sudo’).
- Accesso a Internet per il recupero di vari file.
Installazione di SQLite dal repository ufficiale di Ubuntu 20.04
Passaggio 1. Prima di procedere all’installazione di SQLite, aggiornare l’elenco dei repository con il comando seguente:
sudo apt update
Punto 2. Ora possiamo continuare a installare SQLite tramite il comando:
sudo apt install sqlite3
una Volta che SQLite è installato, è possibile controllare la versione installata:
sqlite --version
l’Installazione di SQLite Browser su Ubuntu 20.04 dal repository ufficiale
Passo 1. Per installare SQLite browser, utilizzare il comando:
sudo apt install sqlitebrowser
Punto 2. Ora avvia il browser SQLite dalla riga di comando usando:
$ sqlitebrowser
Oppure usa il menu start e cerca il browser SQLite come mostrato qui:
Installazione del browser SQLite dallo Snap Store
Passaggio 1. Sul sistema Ubuntu(>16.04), Snap viene preinstallato. Nel caso in cui si abbia un’installazione minima di Ubuntu, è possibile installare Snap dal pacchetto snapd come qui:
sudo apt install snapd
Se snapd è già installato, il comando precedente lo aggiornerà se è disponibile una nuova versione.
Punto 2. Per aggiornare il percorso dello Snap, disconnettersi e accedere di nuovo o riavviare il computer.
Punto 3. Ora, dopo il Passaggio 2, apri un nuovo terminale e installa SQLite da Snap :
sudo snap install sqlitebrowser
Il browser SQLite o DB browser dispone di controlli e procedure guidate per varie operazioni come la creazione di database e tabelle, l’importazione e l’esportazione di tabelle da e verso file CSV, l’esecuzione di query SQL, e così via.
Usando l’interfaccia a riga di comando SQLite
Creiamo un database in SQLite e lo popoliamo con alcuni dati. Per creare un database denominato “spare”, eseguire il comando:
sqlite3 spare.db
Qui ‘spare’ è il nome del database. Il prompt del terminale ora cambierà nella shell SQLite come:
sqlite>
Utilizzando il .comando help sul prompt sqlite3 possiamo elencare tutti i comandi SQLite:
Per creare una tabella per la memorizzazione dei dati, è necessario specificarne il nome e la colonna nell’istruzione create table. La sintassi di base per la creazione di una tabella è:
CREATE TABLE .table_name( col_1 datatype PRIMARY KEY(one or more columns), col_2 datatype, col_3 datatype, ... ... ... );
Utilizzando la sintassi di cui sopra, abbiamo creato la tabella sottostante denominata come ‘parti’:
CREATE TABLE parts ( part_id INTEGER PRIMARY KEY, part_name TEXT NOT NULL,brand_name TEXT NOT NULL UNIQUE );
Il campo part_id è la chiave primaria della tabella parts. Il vincolo UNIVOCO viene utilizzato per specificare un campo univoco nella tabella.
Per inserire i dati in questa tabella, abbiamo bisogno dell’istruzione INSERT INTO. La sintassi per la query INSERT è :
INSERT INTO TABLE_NAME (col_1, col_2, col_3,...col_N) VALUES (val_1, val_2, val_3,...val_N);
Inseriamo alcuni dati nella nostra tabella “parti”:
INSERT INTO parts (part_id,part_name,brand_name) VALUES (111, 'screw', 'thunder');
Per verificare se i dati sono inseriti correttamente, useremo la query SELECT per visualizzarla sul terminale. La sintassi per la query SELECT è:
SELECT col_1, col_2, . . . . col_N FROM table_name;
Nel nostro caso la query SELECT sarà:
SELECT part_id,part_name,brand_name from parts;
Se si desidera uscire dal prompt sqlite3, basta inserire il .comando esci.
Conclusione
Questo è tutto. In questa guida, abbiamo imparato a installare SQLite su Ubuntu 20.04 OS. SQLite è un’applicazione di database leggero e veloce. Prova a creare un’applicazione mobile utilizzando diversi database e confronta le loro prestazioni con SQLite.