Come cambiare i provider di hosting per il tuo sito WordPress (In 6 passaggi)

Dietro ogni sito WordPress sicuro e di successo c’è un forte piano di hosting. Tuttavia, è possibile che la soluzione che hai scelto originariamente per il tuo sito web non sia più sufficiente per le crescenti esigenze della tua azienda. Quando ciò accade, potresti trovarti a chiederti come cambiare i provider di hosting.

Se si desidera aggiornare da hosting condiviso a dedicato, bisogno di più funzioni di sicurezza o di archiviazione, o sono guidati da un altro incentivo, fornitori di commutazione può aiutare a raggiungere i vostri obiettivi. Assicurarsi di eseguire correttamente la migrazione, tuttavia, è fondamentale per prevenire la perdita di dati e i tempi di inattività.

In questo post, discuteremo alcuni dei motivi per cambiare provider di hosting per il tuo sito web WordPress. Poi, ti guideremo attraverso come andare su di esso in sei semplici passi. Cominciamo!

Motivi comuni per cambiare provider di hosting

Il tuo provider di hosting svolge un ruolo cruciale nelle prestazioni del tuo sito WordPress. Sfortunatamente, non tutti gli host web vengono creati allo stesso modo.

Anche se il tuo piano attuale potrebbe aver soddisfatto le tue esigenze di budget e traffico, le cose cambiano. Come con molti proprietari di siti, potresti scoprire che, nel tempo, cambiare fornitore è la scelta migliore.

Ci sono molte ragioni per (e vantaggi di) cambiare il tuo provider di hosting. Il più comune e ovvio è quello di ottenere prestazioni migliori e più veloci.

Se il tuo sito impiega più di un secondo o due per essere caricato, potrebbe essere attribuito alla mancanza di hardware sufficiente o alla scarsa configurazione del server del tuo host. Allo stesso modo, se stai pagando regolarmente canoni mensili per l’utilizzo della larghezza di banda aggiuntiva, è probabilmente il momento di cercare un piano più adatto per tenere il passo con la crescita del traffico.

Tra misure di sicurezza avanzate e funzionalità di velocità come le reti di distribuzione dei contenuti integrate (CDN), alcuni host Web offrono strumenti che rendono semplicemente sborsare qualche dollaro in più al mese un gioco da ragazzi. Trovare un fornitore di hosting WordPress che rimanga aggiornato con le ultime tendenze e tecnologie, offra un supporto continuo e accessibile e offra un’esperienza utente positiva vale la pena investire.

Alla fine della giornata, il modo migliore per aiutare il tuo sito web ad avere successo è trovare un provider di hosting su cui fare affidamento. Inoltre, il processo di migrazione è più semplice di quanto si possa immaginare.

Come cambiare il tuo provider di hosting per il tuo sito WordPress (in 6 passaggi)

Qui, ti guideremo attraverso i passaggi fondamentali di come cambiare il tuo provider di hosting per un sito WordPress. Tuttavia, tieni presente che il processo può variare in base all’host. Ad esempio, alcuni provider, come Kinsta, offrono la migrazione gratuita con i loro piani mentre altri, come SiteGround, sono dotati di un plugin migratore gratuito. Queste opzioni possono essere particolarmente utili se non ti senti a tuo agio nel gestire i file del tuo sito web e la configurazione del server.

Passo 1: Scegli il tuo nuovo provider di hosting

Naturalmente, prima di spostare effettivamente il tuo sito, devi prima decidere dove lo trasferirai. Se non l’hai già fatto, fai la tua ricerca per determinare quale soddisfa le tue esigenze particolari.

Hai molte opzioni tra cui scegliere e decidere tra di loro può diventare travolgente. Tuttavia, è utile restringere la tua attenzione ai motivi specifici per cui vuoi cambiare i provider di hosting. Ad esempio:

  • Si desidera utilizzare l’hosting gestito? (Motore WP può aiutare. I lettori sindaco WP possono godere di uno sconto speciale.)
  • La velocità è la tua più grande preoccupazione? (Servebolt vale la pena di verificare.)
  • Ci sono posizioni specifiche in cui si desidera che il proprio host disponga di data center? (Kinsta ha 22.)
  • Un forte livello di supporto è una priorità? (Se è così, SiteGround è un’opzione economica.)
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Se hai problemi a decidere, assicurati di controllare il maggior numero di recensioni dei clienti che puoi. Inoltre, ricorda di considerare quali caratteristiche sono incluse nei costi dei loro piani.

Passo 2: Esporta il tuo sito Web e il database dal tuo vecchio host

Dopo aver deciso un nuovo host web e acquistato un pacchetto di hosting, è il momento di approfondire il processo di migrazione. Il prossimo passo è scaricare una copia del tuo sito WordPress dal vecchio host.

Ci sono diversi modi per farlo. Uno, che è leggermente tecnico e richiede tempo, è farlo manualmente.

Per questa rotta, dovresti accedere al cPanel del tuo attuale provider di hosting. Quindi, passare a Database → phpMyAdmin → Esporta:

La scheda' Esporta ' in phpMyAdmin.

Selezionare l’opzione per Quick-visualizzare solo le opzioni minime e SQL per il formato. Fare clic sul pulsante Vai. Scaricherà il tuo database come localhost.sql.

Per i file WordPress, è necessario utilizzare un client FTP come FileZilla. Connettiti con i dettagli del tuo sito esistente, quindi fai clic con il pulsante destro del mouse e scarica la cartella principale o il file public_html.

Un’altra opzione è quella di utilizzare un plugin come il plugin Duplicatore, che può aiutare a semplificare il processo di migrazione. Dopo aver installato e attivato il plugin gratuito sul tuo sito WordPress, passare a Duplicatore → Pacchetti:

La pagina' Pacchetti ' sul plugin WordPress Duplicatore.

Seleziona Crea nuovo → Avanti → Crea. Una volta fatto (potrebbero essere necessari diversi minuti), fare clic sull’opzione di download con un clic:

La pagina di download dei file sul plugin WordPress Duplicator.

Ecco fatto! Ora hai i file di installazione e la copia archiviata del tuo sito web.

Passo 3: Aggiungi il tuo dominio e crea un database MySQL sul tuo nuovo host

Il prossimo passo del processo di migrazione è creare un ambiente per una nuova installazione di WordPress. Più specificamente, è necessario aggiungere il dominio e creare un database SQL in cui importare i vecchi dati del sito.

Per aggiungere il tuo dominio, accedi al cPanel del tuo nuovo host utilizzando le credenziali inviate via email durante la registrazione. Passare a Domini → Domini aggiuntivi. Nota: Questa sezione varia a seconda dell’host.

Una volta compilati i dettagli per il tuo dominio, è il momento di creare un nuovo database. Per fare ciò, passare all’applicazione di database MySQL all’interno del cPanel del nuovo host. Anche in questo caso, la posizione di questo varia da host. Ad esempio, se stai usando SiteGround, cercherai MySQL Database Wizard.

Aprire il database MySQL e creare un nuovo database. Immettere il nome del database, quindi continuare ad aggiungere un account utente:

La schermata per creare un nuovo database MySQL.

Assicurati di controllare l’opzione Tutti i privilegi. Inoltre, prendi nota del nome del database, del nome utente e della password in quanto ne avrai bisogno in seguito nel processo di migrazione.

Passaggio 4: Importa il tuo sito WordPress sul tuo nuovo host

Ora è il momento di importare i file del tuo sito sul tuo nuovo host. Il metodo utilizzato per questo dipenderà dall’opzione scelta per l’esportazione.

Ad esempio, se si utilizza phpMyAdmin sul vecchio host, è possibile utilizzarlo anche sul nuovo host (supponendo che offrano questo pannello di gestione; in caso contrario, potrebbe essere necessario contattarli per istruzioni) per importare il database. Accedi al tuo cPanel e vai a phpMyAdmin → Importa:

La schermata 'Importa' su phpMyAdmin.

Quindi, fare clic sul pulsante Scegli file e selezionare il .file sql. Quindi fare clic su Vai. Dopo un minuto o giù di lì, si dovrebbe vedere un messaggio ‘importante successo’.

Nota: Assicurati che la tua directory principale sia vuota. Alcuni provider di hosting come WP Engine installeranno automaticamente WordPress. Se questo è il caso, eliminare WordPress prima di continuare.

Se è stato utilizzato il plugin Duplicator, è possibile utilizzare il File Manager cPanel per caricare il programma di installazione.php e archivio .zip i file nella directory principale del tuo sito. In genere, questo sarà sotto la cartella/username/ public_html/. In caso contrario, è anche possibile caricare i file WordPress tramite client FTP (connettersi utilizzando le credenziali fornite dal nuovo host web).

Passo 5: Modifica il tuo file di configurazione

Per garantire che WordPress e il tuo database siano collegati correttamente, devi aggiornare il tuo file di configurazione con le tue nuove informazioni sul database. Passare al File Manager nel cPanel, quindi individuare e aprire il wp-config.file php.

Individuare le seguenti righe:

define('DB_NAME', 'db_name');define('DB_USER', 'db_user');define('DB_PASSWORD', 'password');

Sostituire il nome del database, il nome utente e la password con le credenziali del passaggio 3. Salvare e chiudere il file.

Passo 6: Reindirizza il tuo Domain Name Server (DNS)

L’ultimo passo necessario per cambiare i provider di hosting è riconfigurare le impostazioni DNS del tuo dominio. Il tuo record DNS è come una mappa che punta i visitatori al tuo sito. È necessario impedire loro di arrivare a una pagina di errore.

Per fare ciò, prima accedi all’account del tuo nameserver esistente. Quindi individuare l’e-mail che contiene le informazioni del nameserver per il nuovo host. Sarà simile a questo:

ns1.mynewhost.com
ns2.mynewhost.com

Sostituisci le tue vecchie informazioni con quelle aggiornate. Anche in questo caso, la posizione esatta per questa impostazione varia a seconda del registrar di dominio o dell’host web.

Tuttavia, stai cercando una sezione DNS/Manage DNS, quindi modifica i nameserver con le tue nuove informazioni. L’interruttore può richiedere da pochi minuti o ore a un giorno intero per finire.

Conclusione

Se non sei soddisfatto della velocità, della sicurezza o delle prestazioni del tuo sito web, cambiare i provider di hosting potrebbe essere la scelta migliore. Tuttavia, assicurarsi di gestire il processo di migrazione è fondamentale per ridurre al minimo i tempi di inattività.

In questo post, abbiamo discusso come è possibile modificare i provider di hosting per il tuo sito web WordPress in sei passaggi:

  1. Scegli il tuo nuovo host web.
  2. Esporta il tuo sito web e i file di database dal tuo vecchio host (manualmente tramite cPanel o usando il plugin Duplicator).
  3. Aggiungi il tuo nome di dominio e crea un database nel tuo nuovo host.
  4. Importa il tuo sito web nel nuovo host.
  5. Modifica il file di configurazione.
  6. Reindirizza il tuo DNS.

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